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BREVE VIAGGIO DI UN BASKERNAUTA
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Cercare un 'sito busker' su
Internet è il massimo della gioia girovaga. Perchè per sua natura il busker è girovago. E girovagare su Internet per trovare un girovago è quanto di più busker ci possa essere. 'Suona come una Vera Avventura!' pensai quando mi proposero il viaggio. Sono sempre stato convinto che non bisogna mai sottrarsi ad una Vera Avventura. Ma non può esserci Vera Avventura senza il supporto di un aiutante magico. Credetemi, è indispensabile. E non appena mi sedetti davanti al computer del Ferrara Buskers Festival lo vidi. Era un topo grigio con una lunga coda. Un piccolo topo magico seduto su un piccolo tappeto. Mi guardava. Avevo sentito dire di questo mouse che fosse in grado, con la sua magia, di trasportarti da un luogo all'altro della terra in pochi secondi. Così partii. Il primo sito interessante che incontrai si trovava all'indirizzo http://www.artnetwork.com/buskers/ dove un breve articolo introduce alle caratteristiche principali dell'arte di strada. Subito dopo, passando per http://www.imktg.com/brennan/busboard/index.html trovai conferma sul fatto che la vita del busker non è sempre facile. In questo sito potete leggere appelli per salvaguardare l'arte di strada a St. Louis, USA: "Abbiamo bisogno dei buskers, se non altro per dare divertimento e vita alle nostre città". Oppure la denuncia di Rael che lamenta che, a Burlington, una nuova ordinanza richiede una tassa di 5$ per suonare per strada. Dice di non aver mai visto nulla del genere in grandi insediamenti come New Orleans, Manhattan o Seattle, e chiede se qualcuno può dargli informazioni riguardo ai diritti dei musicisti di strada in USA. Comunque in quel sito trovai un po' di tutto, come l'appello di Josie che chiede di essere consigliata sul migliore modello di amplificatore a batteria per suonare il flauto per strada. O come il messaggio di Jack dal Canada che afferma la sua fiducia in un mondo fatto di potenziali buskers (non possiamo non dirci tutti buskers!...). All'indirizzo http://www.bluemarble.net/~mitch/iww/iwwbb/ottbuskers.html trovai un altro appello per abolire la tassa sull'arte di strada questa volta a Byward Market, Ottawa, Canada. Appellandosi alla libertà di espressione artistica, alcuni buskers invitano i propri colleghi a rifiutarsi di pagarle tale tassa. Opposto atteggiamento dimostra la città di Bath, UK che propone nel sito ufficiale del Comune http://www.cityofbath.co.uk/tours/buskers.html una pagina sugli "artisti di strada che rendono divertente fare compere a Bath". Musicisti, giocolieri e teatranti sono ben accolti in città, ed i loro spettacoli vengono definiti in questo sito come 'altamente professionali'. In http://www.blackbox.com.au/100GT/Entertain/Buskers.html i buskers vengono presentati come una delle attrazioni della città di Melbourne (Australia), mentre la città di York (UK), più guardinga, all'indirizzo http://www.york.gov.uk/help/b/buskers.html chiede di esprimere commenti riguardo alla presenza degli artisti di strada nel proprio centro cittadino. Visitando http://www.rdrop.com/~pdxs/v05n12/machete.html si può leggere una divertente "Introduzione all'arte di strada, ovvero come far volare dei machete infuocati ed esercitare un certo influsso sulla gente (senza essere arrestati)" dove vengono raccontati i problemi che i buskers incontrano con le autorità per suonare nelle città dell'Oregon (USA). Il mouse era già alto in volo sul suo tappetino magico. E io con lui, verso i Festivals sui Buskers sparsi per Internet. Non sono molti. Oltre al sito del Ferrara Buskers Festival http://www.4net.com/buskers/ (...visitatelo, eh!) trovai all'indirizzo http://buskers.ns.sympatico.ca le informazioni sull'ultima edizione dell'Halifax International Busker Festival, che si è svolto dal 6 al 16 agosto ad Halifax in Canada. Si può contattare l'organizzazione del Festival all'email [email protected], mentre all'indirizzo http://www.cfn.cs.dal.ca/Culture/BluenoseJugglers/depth.html vengono riportate alcune interviste dove gli artisti di strada raccontano le loro storie e le motivazioni che li hanno spinti a questa professione. Ho trovato un Istant Kiwi World Buskers Festival a Christchurch, nell'isola sud della Nuova Zelanda all'indirizzo http://www.canterburypages.co.nz/festival/busker.html, mentre se vi interessa sapere chi è il vincitore dell'International Buskers World Cup di Shizuoka, in Giappone, è sufficiente scrivere all'email [email protected]. Molto più diffusi sono i siti di grandi o piccole manifestazioni non esclusivamente dedicate ai buskers, ma allÕinterno delle quali vengono presentati degli spettacoli di strada: ad esempio l'Hobart Summer Festival in Australia (http://www.hcc.tas.gov.au/festival/fringe.htm) o il Cathedral Village Arts Festival in Canada ( http://www.gpfn.sk.ca/culture/arts/cvaf/arts97.html). In ogni caso un elenco dei siti di buskers Festivals delle più svariate dimensioni sparsi per il mondo lo si trova all'indirizzo http://www.seeport.com/arts/Artis_the_Spoonman/Buskers'_Buckstop.html. "Esistono dei siti Internet - chiesi al piccolo topo magico - dove i singoli artisti di strada si presentano?". Il mouse, senza dire nulla, prese la direzione http://www.interlog.com/~mkoehler/variety.html dove trovai la scheda di presentazione di Mike Koehler. La lessi tutta. "Sembra uno bravo - dissi al mouse - ma cercavo qualcosa di particolare, di insolito...". Il mouse sbuffò, e non avevo ancora finito la frase che già mi trovavo all'indirizzo dei Buskers della Scienza http://www.nsc.nfld.com/busk.html. Lessi che i Buskers della Scienza non suonano la chitarra e non passano con il cappello. La loro unica finalità è quella di "far nascere curiosità, ispirare interesse e partecipazione nei confronti della scienza". Intrattenimento ed educazione scientifica allo stesso tempo. I loro spettacoli vedono l'uso dell'azoto liquido per spiegare le proprietà della materia, dei generatori di Van de Graaff per parlare dell'elettricità, di gigantesche bolle di sapone per parlare di chimica... Girano soprattutto la Terranova ed il Labrador, in Canada. "Perchè non mi porti in qualche altro interessante sito busker?" chiesi entusiasta al mio mouse magico. Il piccolo topo mi guardò un po' storto e sbuffò di nuovo. "Stanco?" chiesi. Non mi rispose. E subito partì sul suo tappetino volante trasportandomi nel sito dei pub d'Irlanda http://www.visunet.ie/vip/pubguide/ireland.html. "Strano - pensai - cosa c'entrano i buskers con i pub? E' vero che nei pub irlandesi spesso suonano musicisti di passaggio, ma... ah, ecco, tutto si spiega... qui c'è scritto che a Galway esiste un pub che si chiama Busker Brown's. Il mouse stavolta ha sbagliato mira". Da ciò compresi che il piccolo topo magico era stanco di viaggiare. Lui annuì sbadigliando. "Torniamo al Ferrara Buskers Festival?" |